“C’è il senso di una pienezza ed intensità nella formazione delle immagini di Paolo Dell’Elce, c’è un bisogno espressivo di significati dove ha voce il silenzio che continua anche dopo l’ultimo segno, dopo l’ultima luce, l’ultimo albero grigio.

Il soggetto innocente sente lo sguardo su di sé, si presta alla messa in scena, entra nel tessuto del linguaggio, diventa costruzione visiva, luogo dell’evocazione, suono ed eco di una tensione interiore vivificata, che appartiene alla ragione stessa della sua vita, per dare durata all’indicibile, all’evento poetico che investe la sua coscienza portando la tensione verso la totalità.”

Mario Giacomelli

mercoledì 20 aprile 2011

La signora Brunilde (anni 90)


2 commenti:

  1. Все, кого и не ждали, в Италии,
    Шлют c дороги прощальный привет.
    Я осталась в моем Зазеркалий,
    Где ни Рима, ни Падуи нет.
    Под святыми и вечными фресками
    Не пройду я знакомым путем
    И не буду с леонардесками
    Перемигиваться тайком.
    Никому я не стану сопутствовать
    И охоты мне странствовать нет.
    Мне к лицу стало всюду отсутствовать
    Вот уж скоро четырнадцать лет.

    A.Akhmatova - Mosca,1957-1958

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