Sono stato a Matera qualche anno fa, mi pare nel 2006, con il mio amico Attilio Gavini, grandissimo fotografo.
In quell’occasione feci poche fotografie. La città, davvero unica, mi toccò profondamente. Aveva qualcosa delle città del nord Europa, strano a dirsi, sarà stato perché era piena di turisti e tutto trasudava un ordine eccessivo. C’è stato un momento però in cui l’ho vista nascere dalla roccia…ecco, questa è la città che voglio ricordare: concrezione minerale nascente secondo un disegno umano, pietra e terra come sangue e carne.
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